"My friend Dario has a super racer car/drives too fast/drives to flash/doesn't care about the crash". Vitalic, rock'n'roll e techno scaraventati a velocità impossibile su una lingua di asfalto che attraversa un deserto rovente. L'inquietudine di James Dean scritta sui volti preannuncia la tragedia finale. Il piede premuto sull'acceleratore fino all'attimo prima della morte, il frontale di "Go With the Flow" dei Queens of the Stone Age. L'eiaculazione come catarsi, rock ed electro insieme. E se fosse incesto? Sfumature. Tanto alla maggior parte del pubblico di BuggedOut! la musica non interessa, il loro è un atto di presenza per giustificare i 200 euro spesi per la kefia. L'evento è un pretesto, i fotografi sono specchi. Marinetti, che aveva inaugurato la stagione del mito della velocità e, proprio come Vitalic, campionato il rombo del motore, diceva così dei presenzialisti della sua epoca: "Disprezzo il pubblico soggetto ai capricci della moda, artisticamente ignorante, ossessionato dal prestigio della poltrona...". Hipster o letterati, amanti della musica o della velocità, l'appuntamento è venerdì sul dance floor e sabato a Palazzo Reale. Dicono che il timbro dei Magazzini valga anche per il centenario futurista.
Vitalic + Yuksek
20/3/2009, Magazzini Generali, via Pietrasanta 14, Milano
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