La banda del brasiliano

Grottesco e drammaticamente divertente, ecco il vero manifesto dei (gg)giovani di oggi. Quelli della "Generazione mille euro" (se va bene) di non-salariati-part-time-a-tempo-determinato. Quelli che vorrebbero fuggire dal call center, ma non riescono a trovare l’uscita. Quelli che odiano i “mocciosi” urlanti e amano immaginarsi nella periferia di una Milano dove la polizia non può sparare. È "La banda del Brasiliano", film girato dal pratese Collettivo John Snellinberg con tanto di colonna sonora straganza (Calibro 35) e rivolto a tutti coloro ai quali girano le balle nel sentirsi chiamare "bamboccioni". Per loro prima milanese, dopo il successo folgorante ottenuto in Toscana e a Roma, questi (gg)giovani cinefili amanti dei poliziotteschi fanno tappa a La Scheggia regalando una data aggiuntiva alla rassegna "Yes, we want to be indipendent" (che offre proiezioni tutti i giovedì fino al 29), dedicata appunto al cinema indipendente e curata a sua volta da due (gg)giovani meneghini. Per festeggiare e conoscere la Banda, sabato si parte alle 19 con l'aperitivo del Brasiliano a base di cocktail anni Settanta. Se non crollate sotto i colpi degli shottini, alle 21 scatta visione del film, da godersi ben accomodati sul divano scheggiato.