Filmmaker Film Festival

Il cinese più di moda è in città. Si tratta di Wang Bing, regista e videoartista capace di raccontare in maniera universale i cambiamenti del suo Paese. Diventato noto ai più come l’autore del "film a sorpresa" della scorsa Mostra di Venezia, sarà ora protagonista del 30esimo Filmmaker Film Festival, che lo celebrerà attraverso una retrospettiva completa (decisa ben prima della rivelazione in Laguna). Questi di Filmmaker ci sanno fare e lo hanno sempre dimostrato. Allo Gnomo proporranno tutti i suoi film, come l’acclamato "The Ditch", mentre alla Fabbrica del Vapore porteranno tre sue installazioni, tra cui "Crude Oil": 14 ore che raccontano le vie del petrolio cinese in tempo reale, in cui il cambiamento della luce naturale sullo schermo rispecchia quella ambientale. Gran rigore e personalità, Bing terrà anche un seminario. Per i suoi 30 anni Filmmaker fa anche un regalo: Bruce Springsteen, protagonista di "The Promise", backstage del disco di culto "Darkness on the Edge of Town". E poi ci sono Michelangelo Frammartino (con una lezione esclusiva) e il bellissimo documentario di Franco Maresco "Io sono Tony Scott, ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz". Anche il cinema del reale è in città.