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Atelier Van Lieshout

Gall. Giò Marconi, Via Tadino 15, Milano - h..10:00-19:30, ing. lib. fino mar 31.7

di Bertrand Delux

Ormai è di casa. L’artista trasformatosi in Atelier, Joep van Lieshout. L’estate scorsa nel cortile Pac era parcheggiata un’Alfa 164 segata in due ad ospitare un rumoroso pollaio, con tanto di pennuti. Quest’anno, nella stessa posizione, al Pac, si trova una cabina bagno-doccia per compostaggio”, immaginiamo non troppo utilizzata. Nel ’97, una nota galleria di Parigi, poco prima di chiudere quella sede, ospitava uno dei primi progetti di Atelier van Lieshout. Una delle cose più curiose mai viste nell’arte recente, un’installazione su cui erano stesi svariati tipi di salumi, come in stagionatura. Era primavera inoltrata, e, incuriositi, ci si recava in vista più volte a quella bizzarraopera d’arte. Purtroppo i salumi grondavano grasso, che non mancava di inondare progressivamente il parquet della galleria prima e le scale dell’edificio poi... naturalmente il lezzo faceva la sua parte. Mostra presto chiusa. Comunque, chiaramente, un’opera di grandissimo interesse. Infatti, subito dopo per il suo autore, Projeckt Sculture a Munster, la più importante mostra di scultura dell’architettura e sull’ambiente contemporaneo, la sua percezione, l’alienazione possibile con un taglio sempre sarcastico e pungente. Intriso di uno sguardo rurale del tutto olandese, non manca mai di divertire. Anche di far pensare però. Per esempio, i polli di cui sopra,... non alluderanno forse al cittadino globale contemporaneo? Non si può dire. Certo è che non pochi bobo-nomadi del digitale, ovunque si trovassero nel mondo, desidererebbero la casertani esposta al piano terra da Marconi. Leggera, semplice da montare, probabilmente poco costosa, ecologicamente più che compratibile, offre molti vantaggi, fa cui il non trascurabile di essere senz’altro a norma con i piani regolatori di qualcuno paese al mondo. Problemi del tutto trascurabili invece se si deciderà di installarsi ad AVL-Ville, villaggio-stato autonomo nell’area portuale di Rotterdam, di cui Van Lieshout è capomastro e di cui parte dei progetti la Galleria Marconi ospita.

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