Quando gli dei del noise imbracciano la chitarra acustica e si danno al folk, in genere, è perchè hanno finito le idee. Michael Gira rappresenta un’eccezione a questa regola: forse perchè il folk lo ha sempre frequentato, forse perchè questa non è altro che l’aggressività degli Swans presentata con un’altra faccia. Sotto il cappellone di Gira, dietro la scorza di duro cowboy sanguinario, c’è un rude songwriter capace di scavare la carne degli ascoltatori sino a raggiungerne l’anima, metterli a nudo e dialogare con una schiettezza possibile soltanto nella dimensione live. Perché é proprio lì - quando la sua voce, la sua chitarra e il suo bicchierino di whiskey ti hanno squarciato in due - che Micheal Gira ti guarda negli occhi e ti regala il sorriso che non ti aspetti.
Michael Gira
28/3/2014, Bloom, Via Curiel 39, Mezzago
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