Regis + Samuel Kerridge

Potente, granitica, destabilizzante, violenta, alientante. Questi potrebbero essere alcuni aggettivi che vi aiuteranno a descrivere, il giorno dopo, questa serata all’insegna della techno. Quella techno contemporanea che è anche una sorta di operazione sociale e antropologica, e che riesce a far inontrare sul dancefloor persone dal passato e dai gusti differenti: quelli fissati con certi suoni industrial, noise, doom (tutti ora molto hype), i neofiti della cassa dritta in fotta solo col Berghain e i clubber storici che hanno ballato suoni zarri e zanzareschi. Ad amalgamare il tutto e manovrare tutte queste personalità ci penserà Samuel Kerridge, uno che è sato folgorato dai Sunn O))) al Sónar del 2007, che frantuma la classica techno quadrata con roboanti bassi e kick inprevedibili e che è appena uscito con il nuovo album "Always Offended Never Ashamed" sulla sua Contort Records. Dopo di lui Regis uno dei più rispettati producer inglesei fautori del Birmingham Sound e se la Downwards, Surgeon, i Throbbing Grstle non vi dicono nulla, fidatevi: avete un sacco di pretesti per farvi stupire. Una notte per una techno da sabba industriali filtrati dall’elettronica per noi figli bastardi di una generazione che trasuda industrial dal monitor di un computer.