Se dovessi organizzare un festival sui videogiochi lo farei così: presenterei progetti fuori dal coro, di autori medio-piccoli per finanze e struttura ma giganteschi per cose da dire, con una bella sottolineatura grossa così su come e dove trovare i videogame fuori dal settore, magari nel cinema e nell’arte – non che sia necessario o meglio, semplicemente per raccontare com’è oggi la realtà – e magari aggiungendoci la possibilità di incontrare gli autori e di berci pure un bicchiere insieme. Insomma, se dovessi organizzare un festival sui videogiochi lo farei come Milano Game Festival, che per 5 giorni allo Iulm e sotto l’attenta supervisione di quei due paladini dell’indie noti al mondo come Santa Ragione confezionerà una bella vetrina dell’intrattenimento elettronico oggi. Sia chiaro, non quello che va da Fifa a Call of Duty o GTA, “quell’altro”, quello che gli organizzatori – insieme con Triennale – senza panegirici definiscono «colto e radicalmente indipendente». Ah, due palle così insomma, quei giochini belli finché se ne discute in accademia, ma il cielo ce ne scampi se provati con un pad in mano.
Falso; trattasi di progetti che limpidi come l’acqua riescono a far pensare divertendo e senza per forza inscenar massacri, o palloni che entrano in rete. Ogni sera 60 persone – previa iscrizione – saranno chiamate a provare tutte lo stesso titolo per due d’ore, a condividerne le impressioni fra loro e, dopo un aperitivo, con gli autori, presenti in loco.
Si inizia l’8 con la contemplazione subacquea di Abzu e si finisce il 12 con The Town of Light, piccola perla fiorentina della narrazione digitale ambientata nell’ex ospedale psichiatrico di Volterra. Un’esperienza profonda e in prima persona capace di trasmettere il dramma di una degenza psichiatrica. Giusto per dire di quanto il gaming possa raccontare della realtà.
Dulcis in fundo, tutti i presenti riceveranno a fine serata codici per scaricare gratuitamente i titoli giocati. Se dovessi organizzare un festival sui videogiochi, chiederei a Milano Game Festival se serve una mano.
Milano Game Festival
8-12/9/2016, IULM Contemporary Exhibition Hall Via Carlo Bo, 7 • Milano
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