Le installazioni di Cathy Wilkes (composte da oggetti e dipinti) narrano storie dal sapore intimo, ma hanno allo stesso tempo la capacità di assurgere a questioni di carattere universale. Protagoniste di queste messe in scena sono quasi sempre figure umane impegnate in situazioni banali della vita quotidiana, ma che rimandano appunto a grandi tematiche dell’esistenza come la nascita, la morte, il matrimonio o la genitorialità.
Ciò che più colpisce delle rappresentazioni della Wilkes, che spesso lasciano lo spettatore con la sensazione che qualcosa stia sfuggendo alla sua comprensione, è probabilmente il contrasto straniante tra la naturalezza di espressioni e gesti tanto umani e la forma evidentemente artificiale e volutamente precaria delle bambole-manichino che li stanno compiendo.
Geschrieben von Angela Maderna