La prima retrospettiva italiana su questo artista, figura chiave nell’arte americana del XX secolo, prende in considerazione le sue tappe dai primi lavori degli anni ‘20, connotati dal rapporto con le composizioni di Cézanne, passando per i punti più alti del suo studio da autodidatta dei maestri e dei movimenti moderni, fino alla creazione del suo unico e peculiare alfabeto visivo. A cura di Gabriella Belli e Edith Devaney, con la collaborazione di The Arshile Gorky Foundation.
Geschrieben von L.R.