Le banche, si sa, fagocitano tutti i beni, e l’arte è sempre più intensamente oggetto delle loro brame. Per fortuna non appartiene alle risorse esauribili. Anche nei momenti più bui e reazionari, oppressi da miseria e restrizioni, gli uomini si ostinano a creare e creare (pure troppo). Sicchè l’UBS, che si avvale di esperti bravissimi, si trova una collezione pazzesca. E Bonami non ha dovuto far altro che scegliere il meglio del meglio, comodo comodo. Poi l’ha sistemato in un barocchissimo allestimento che invece di neutralizzare, secondo la prassi comune, lo sfarzoso fondale del palazzo storico, ne moltiplica per mille l’effetto visivo.
Geschrieben von Lucia Tozzi