Ode alla pizza, quella democratica e popolare, quella da mangiare in piedi o seduti sui marciapiedi, da divorare a casa, in ufficio, da asporto, in cartone, sul piatto. Ode alla pizza in ogni sua forma e stile, nessuna discriminazione, nessuna diatriba (se non goliardica) sulla regina delle ricette. Alla pala, in teglia, alta, bassa, napoletana, romana, si può disquisire di ogni cosa ma mai sulla pizza. Milano, si sa, in fatto di lievitati è ormai fiore all’occhiello d’Italia e veramente l’elenco di dove mangiare una buona pizza – di quelle che non ti lievitano in pancia e che non ti fanno rimanere sveglio tutta la notte – è veramente lunghissimo. Voi direte: “Oddio, un’altra guida sulla pizza”, noi rispondiamo che sì è cosa buona e giusta ricordare e non banalizzare mai il lavoro di chi porta avanti tradizione e innovazione su un piatto tra i più difficili da portare a termine. Lievitazione, idratazione, impasto e farine, e poi ingredienti di prima qualità: si fa presto a dire pizza, in realtà è un lavoro di artigianalità e passione. Qui vi indichiamo le nostre preferite, ce ne è per tutti i gusti.