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ANTEPRIMA: i film di maggio da vedere al cinema

Tutto quello che avreste voluto sapere sulle uscite in sala ma non avete mai osato chiedere

Geschrieben von Emiliano Dal Toso il 1 Mai 2024

Tutto quello che avreste voluto sapere sulle uscite in sala ma non avete mai osato chiedere. Ovvero, la guida cinefila che vi aiuta a individuare quali sono i film del mese che non potete assolutamente perdere: quelli di cui si parlerà, quelli che vi faranno litigare con gli amici, quelli da vedere per non sentirsi fuori dal mondo, o anche sì.

IL SEGRETO DI LIBERATO
(esce il 9 maggio – durata 90 minuti)

Chi è davvero Liberato? È inevitabile che il film che potrebbe svelare il mistero dell’artista napoletano senza volto – o comunque, aiutarci a capire qualcosa di più – sia accompagnato da una certa curiosità, non soltanto da parte dei fans. Documentario, fiction, animazione: un’operazione dinamica e senza etichette, che attraversa l’infanzia e l’adolescenza del protagonista, il suo rapporto con Napoli e con l’amore, assieme alle immagini dei concerti e degli incendiari e ipnotici videoclip del regista Francesco Lettieri (autore della sceneggiatura), mixati con i disegni di Lorenzo Ceccotti (l’illustratore noto come LRNZ) e Giuseppe Squillaci. Non è di certo un caso che la pellicola esca nelle sale proprio il Nove Maggio, titolo del primo singolo.

TROPPO AZZURRO
(esce il 9 maggio – durata 88 minuti)

La chicca del mese: un esordio diretto e interpretato da un ventottenne, diplomato al Centro Sperimentale, che si è formato facendo la gavetta come assistente e sceneggiatore. Il regista e attore protagonista Filippo Barbagallo ha idee di regia, ritmo, una buona vis comica e, in punta di piedi, parla di un giovane adulto come tanti, timido e maldestro, che durante un’estate romana affronta le sue prime storie d’amore. Un po’ Nanni Moretti degli esordi (Io sono un autarchico, Ecce Bombo) e un po’ Woody Allen “all’amatriciana”: di sicuro, qualcosa che nel cinema italiano non si vedeva da tempo. Nel cast anche Valerio Mastandrea, nel ruolo del padre, e il “colpo di fulmine” Martina Gatti, ovvero l’irresistibile Emma Covitti di Skam Italia.

I DANNATI
(esce il 16 maggio – durata 89 minuti)

Inverno 1862. Nel pieno della guerra di Secessione, l’esercito degli Stati Uniti invia ad ovest una compagnia di volontari con il compito di perlustrare e presidiare le terre inesplorate. La missione travolge un pugno di uomini in armi, svelando loro il senso ultimo del viaggio verso la frontiera. È la sinossi ufficiale del nuovo film di Roberto Minervini, uno dei più importanti documentaristi degli ultimi dieci anni (Stop The Pounding Heart, Louisiana, Che fare quando il mondo è in fiamme?) alle prese per la prima volta con una pellicola di finzione, storica, in costume, che non dovrebbe sacrificare il realismo, l’immediatezza e l’impegno dello sguardo umanista del filmmaker marchigiano. Di certo, sarà uno dei titoli più discussi del Festival di Cannes.

IO E IL SECCO
(esce il 23 maggio – durata 100 minuti)

Un personaggio empatico, tra sensibilità e fragilità mascherata: Secco è un super-killer ingaggiato da un bambino di dieci anni che vuole far uccidere il padre per salvare la mamma dalle violenze, ma che finge di essere così soltanto agli occhi del piccolo. L’opera prima di Gianluca Santoni è un affettuoso e dolente racconto di formazione di una coppia di protagonisti intenta a scontrarsi con le difficoltà dell’esistenza, trascinata dalle interpretazioni del giovanissimo Francesco Lombardo e del gigantesco Andrea Lattanzi, uno degli attori emergenti più genuini del panorama italiano, accompagnati da una chimica magica che rimanda ai più commoventi rapporti visti al cinema tra il mondo dell’infanzia e i propri padri putativi.

FURIOSA – A MAD MAX SAGA
(esce il 23 maggio – durata 148 minuti)

Chiudiamo la rassegna del mese di maggio con uno dei blockbuster più attesi dell’anno. Il mondo post-apocalittico di George Miller, rispolverato in grande stile nel precedente Mad Max: Fury Road, torna con una certa prepotenza e, dalle prime immagini, sembra un’esperienza visiva e sonora al limite del frastornante e del tonitruante. L’auspicio è che non si tratti soltanto di un bombardamento di ignoranza per amanti del genere duri a morire, ma che sia almeno supportato da riflessioni approfondite sui rischi del nostro povero mondo, sempre più in preda al caos e alle guerre. Se non sarà così, ci sarà senz’altro qualcuno che godrà, anche se la presenza di Chris Hemsworth, soprattutto di recente, talvolta non è una garanzia di qualità.