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Milano coast to coast: da Corvetto a Portello

Terza percorso del viaggio on the road per scoprire alcuni dei luoghi più street di Milano: da sud-est a nord-ovest.

Geschrieben von Martina Di Iorio il 11 Juli 2019
Aggiornato il 1 August 2019

Milano Coast to Coast è il racconto di come viviamo la città con uno spirito on the road. Insieme a Quba Sbagliato vi portiamo in giro per la città con un coast to coast urbano che geograficamente la taglia in quattro itinerari diversi. Immaginate Milano attraversata da quattro diagonali che vi portano da un capo al suo estremo, alla scoperta di luoghi che vi faranno conoscere una città diversa, più vicina alla gente, alla portata di tutti e molto street.

Dopo aver attraversato la città da Nolo a Lorenteggio e da Dergano a Gratosoglio, il penultimo percorso taglia la città da sud-est a nord-ovest. Si parte da Corvetto, dove a inizio maggio le associazioni del quartiere hanno organizzato il primo festival del quartiere, e si arriva al Portello, dove sono già iniziati i lavori di riqualificazione del tiro a segno (prima in stato d’abbandono) e che ospiterà il nuovo Consolato Americano.

Non c’è modo migliore per scoprire una città se non mettendosi in cammino. In questi percorsi vi portiamo a scoprire infatti una Milano meno mainstream, più vera, nascosta, da esplorare con sguardo attento e spirito rilassato. Itinerari e percorsi di quartiere, dove street life e autenticità sono ancora intatti.

Via San Dionigi

Parco Vettabbia – Ferrovia Dismessa – Ricordate il film „Stand By Me“, quello con la scena epica dei bambini che camminano sulle rotaie della ferrovia, nel bosco, tratto dal romanzo di Stephen King „Stagioni Diverse“. Il Parco di Vettabbia con la sua ferrovia dismessa un po‘ ci ricorda quella celebre ambientazione. Come in un’altra dimensione e in un altro tempo, basta spostarsi alle porte di Milano – nello specifico nel Borgo di Chiaravalle – per scoprire questo luogo. Qui, un’associazione nata nel 2015 porta avanti visite esplorative di questo straordinario paesaggio, così denso di storia, puntando a un progetto di valorizzazione che sia prima di tutto progetto culturale. Il recupero dell’abbandonata Ferrovia Milano-Genova, linea di congiunzione fra Borgo e Abbazia, tra città e campagna, è un pezzo importante di questo progetto, che ruota intorno al Parco e fa del Parco stesso fulcro di questa azione.



Via Benaco, 1

Madama Hostel – Ci passiamo prima di andare a fare i radical in Fondazione Prada, ogni tanto anche mentre ci dirigiamo baldanzosi al Social Music City. Il Madama Hostel si trova proprio nel mezzo di questo punto nevralgico, nella zona che sotto Piazzale Lodi si sta sviluppando con un nuovo volto. Si tratta di un ostello, ci incontrate i giovani che vengono a Milano da tutta Europa e non, si socializza, ci si passa in pausa pranzo o per l’aperitivo. Gli hipster lo amano, le instagrammer pure, i comuni mortali si bevono un cocktail e il sabato c’è un karaoke molesto dove nessuno si vergogna di stonare. Alla mano, rilassato, lontano dal casino e dai soliti giri.



Via Adige 17

Ordet – Nuovissimo spazio dedicato all’arte contemporanea in tutte le sue forme fondato da Edoardo Bonaspetti e Stefano Cernuschi (ex menti dietro alla rivista d’arte Mousse) con il contributo di Massimo Giorgetti (ideatore del marchio di moda MSGM), che ha messo a disposizione un luogo di 250 mq in zona Porta Romana. Non solo uno spazio ma anche una piattaforma di produzione e ricerca artistica strutturata quasi come se fosse una rivista: c’è sempre una „storia di copertina“, che è la mostra principale, a cui si correlano sezioni dedicate e altri tipi di formati artistici che sono contribuiti d’approfondimento o semplici note a piè pagina. Venite a leggere e guardare il presente dell’arte perché il team curatoriale è dei migliori in circolazione.



Parco Sempione

Teatro Continuo di Burri – Restituito alla città di Milano in occasione del centenario dalla nascita del suo ideatore, Alberto Burri, il teatro continuo che porta il suo nome si trova in Parco Sempione, e si inserisce nel cono visivo che dal Castello Sforzesco arriva all’Arco della Pace. Un’opera a cielo aperto, lineare, quasi sospesa, che vive di prospettiva. Il Teatro Continuo si presenta come una struttura palcoscenico ridotta all’essenziale, composta da una piattaforma sollevata da terra e da sei quinte laterali rotanti dipinte di bianco su una faccia e di nero sull’altra: una macchina scenica sempre predisposta per l’uso, sia per attività e spettacoli artistici, sia per un utilizzo indipendente da parte di chiunque.



Viale Renato Serra

Parco del Portello – 35.504 metri quadri di verde tra laghetti e collinette dove una volta si produceva la Giulietta dell’Alfa Romeo. Uno parco tanto bello ed enorme quanto sconosciuto a molti dei milanesi che, nella loro pigrizia motoria, spesso non vanno oltre la circonvallazione. L’ingresso vicino la Fondazione Don Gnocchi ha anche un piccolo giardino con pavimentazioni diverse e vari tipi di essenze. All’interno del parco c’è anche un asilo e sopra una delle collinette un piccolo palco coperto, con intorno una specie di arena verde, che sembra fatto apposta per ospitare eventi musicali. Una passerella pedonale collega il parco alla piazza su cui affacciano i trapezi tridimensionali degli edifici che ospitano gli uffici di LG, Vittoria Assicurazioni e il Museo del Milan.