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NEUNAU e la Val Camonica multisensoriale di MÀDER

Dal 18 luglio al 23 agosto un’installazione sonora interattiva e itinerante in stretta connessione con il territorio e il passato

Geschrieben von Chiara Colli il 17 Juli 2020

Una delle (poche) cose che abbiamo capito negli ultimi mesi è che forse solo la natura può davvero concedersi il lusso di non fermarsi. Lo sa bene e da lungo tempo NEUNAU, aka Sergio Maggioni, musicista e artigiano del suono che sullo studio e l’osservazione delle relazioni circolari e continue tra territorio/natura, passaggio del tempo ed essere umano ha fondato un tipo di ricerca inesauribile per vocazione. In un anno come questo 2020 in cui performance live e festival sono perlopiù in stand by, come raccontato altrove, la possibilità di creare un’esperienza che porti un valore aggiunto al territorio, fruibile in tempi di norme di sicurezza, relativamente distante dalla città ma comunque vicina alla necessità di chi ci abita di trovare nuovi spunti e possibilità di fuga, è una delle migliori strade percorribili e un progetto come MÀDER espressione concreta della sua fattibilità. La Val Camonica torna a essere luogo reale e ideale dove i mestieri e le pratiche industriali, con i loro relativi saperi, acquisiscono la forma di esperienze sensoriali inedite nell’incontro con la natura e nell’interazione con l’uomo che, attraverso un lavoro di archeologia sonora e di ricerca, rinnova e riscopre legami profondi con il territorio e la natura.

Fucina © Simone Artale
Fucina © Simone Artale

MÀDER è l’ultima tappa di un percorso cominciato da NEUNAU nel 2015 con le indagini sonore nella Fucina Museo di Bienno, uno studio sul lavoro del ferro e la sua lunga tradizione nella Val Camonica attraverso cui il suono di questo materiale è stato rimodulato in varie forme, passando attraverso la serie di performance di RUMUR e poi fino ad arrivare alla chiusura del cerchio con questa installazione interattiva e itinerante che rinnova il rapporto perpetuo, almeno in questo territorio, tra l’età preistorica e quella contemporanea. MÀDER è composta di materiali ferrosi, realizzati dai fabbri della fucina tramite l’uso del maglio e sostenuti da una struttura metallica: una serie di dischi in ferro che i fabbri camuni chiamano, appunto, MÀDER, che oltre ad avere una funzione pratica di involucro protettivo dai colpi del maglio nella produzione dei secchi, sono caratterizzati da un suono suggestivo. Oltre alle peculiarità sonore e visive, MÀDER racchiude un insieme di preziose informazioni custodite nell’identità del territorio della Valle Camonica: dal valore produttivo che la lavorazione del ferro riveste da generazioni al significato storico e il legame con il mondo preistorico. «L’intenzione del progetto è di riportare questi manufatti alla natura, luogo dal quale il ferro viene estratto, per poi ritornare alla fucina-Museo. L’obbiettivo è di posizionare l’installazione in diversi punti della Valle Camonica, lungo l’arco delle settimane stabilite, componendo un percorso che permetta una fruizione multisensoriale in luoghi simbolici, suggestivi e periferici, in stretta connessione con il paesaggio e il passato».

MÀDER è quindi un viaggio a tappe, una „residenza“ atipica che come sempre nel caso di NEUNAU unisce i puntini fra tradizione e tecnologia: per ognuna di esse, nel luogo deputato un cartello esplicativo inviterà il fruitore a interagire con i dischi metallici tramite strumenti che chiunque potrà reperire in loco (rami, pietra e ferro), creando un legame di interazione tra lo spettatore e l’installazione allestita. Di seguito tutto il programma e QUI ulteriori info anche in caso di cambiamenti di programma causa maltempo, il progetto è realizzato con il contributo di Valle Camonica Cultura sulla scia di un hashtag esplicativo come #LaCulturaOltreLaCrisi.

TAPPA #1 – (PRESENTAZIONE)
18 luglio
Roccia del Sole (Sito età del Rame) m.1100
dalle 13:00 alle 19:00
(Ingresso libero contingentato)
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ore 11:00 PRESENTAZIONE
(posti esauriti)
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⊩ PASPARDO (BS) CAPITELLO DEI DUE PINI – PLAS
⊩ PERCORSO: 5 MIN

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TAPPA #2
22 luglio
Riserva naturale Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo

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TAPPA #3
2 agosto
Dos del Curù (Villaggio Minerario età del ferro) m.2000
Dalle 08:00 alle 18:00
(Ingresso libero contingentato)
Cevo (Bs)

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TAPPA #4
9 agosto
LOA (Santuario età del ferro) m.900
dalle 09:00 alle 18:00
Berzo Demo (Bs)

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TAPPA #5
16 agosto
Bedolina (Mappe incise età del ferro) m.500
Bedolina, Capo di Ponte (Bs)