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Fri 02.08 2019

Uochi Toki

Where

'Na Cosetta Estiva
Via del Mandrione 63, Roma

When

Friday 02 August 2019
H 21:00

How much

€ n.p.

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  • Gettandomi in ambigue immedesimazioni non richieste ma richieste,

    Uochi Toki

  • Divenire Seguire Animale

    Uochi Toki

  • Mi sveglio da straniero in un luogo mai visto prima, tuttavia,

    Uochi Toki

Courtesy of Spotify™

Il decimo e ultimo disco in studio dei Uochi Toki si intitola “Il limite invalicabile” e a me piace leggerlo come uno dei più radicali e controversi esperimenti sul linguaggio che la “canzone italiana” abbia conosciuto negli ultimi anni, da parte di una band che rimane praticamente un unicum nel panorama nostrano. Che poi Napo e Rico i limiti li avevano valicati già da un pezzo.

Quello che ora definiscono «rap frastagliato» è da sempre lontano anni luce dall’ortodossia hip hop e costituisce un universo a sé, fatto di parole (le “arringhe” infinite di Napo), suoni (le basi sempre più ostiche e astratte di Rico) e anche di immagini (spesso si assiste a “concerti illustrati” sul momento dallo stesso Napo). Delle volte tutto sembra studiato nei minimi dettagli, come se si assistesse a un meticoloso esperimento da laboratorio; altre volte sembra prevalere l’improvvisazione.

L’ultimo tour, “Uocki Toki in VR” è l’ennesima riprova di questa attitudine a superarsi. Stasera utilizzeranno un software che permette di disegnare nello spazio virtuale a tre dimensioni, ma anche di far interagire il segno con il suono creando effetti sincronizzati a tempo con i beat o i campioni. Rico utilizzerà e manipolerà un database di suoni ri-creato appositamente da zero per questo live, mentre Napo, munito di visore e controllers VR, traccerà segni e interagirà con mondi che verranno proiettati su schermo. Il tutto accompagnato da testi a tema cyber.

Quasi sempre un loro live è un’esperienza stordente e disorientante. C’è chi li accusa di essere pretenziosi e chi li considera dei geni, chi si perde nel flusso di coscienza o chi si perde e basta. Ognuno ha i suoi limiti.

Written by Lorenzo Giannetti