Si chiude il ciclo del MACRO a direzione Luca Lo Pinto con una mostra che si espanderà in tutta la superficie del Museo, attivando lo spazio con una serie di opere di oltre trenta artisti che daranno forma a una riflessione sull’istituzione, raccogliendo le diverse istanze che hanno animato il museo in questi cinque anni. Il titolo della collettiva deriva da un’espressione coniata alla fine degli anni Sessanta da Vincenzo Agnetti: “Dimenticare a memori.

Con lavori di Tolia Astakhishvili (con Thea Djordjadze, Heike Gallmeier, Dylan Peirce), Absalon, Vincenzo Agnetti, Maurizio Altieri, Alex Bag, Beatrice Bonino, Victor Cavallo, Francesca Cefis, Buck Ellison, Luciano Fabro, Hamishi Farah, Simone Forti, Pippa Garner, Alberto Garutti, Isa Genzken, Lenard Giller, Félix González-Torres, Adam Gordon, Pierre Guyotat, Sohrab Hura, Thomas Hutton, Allan Kaprow, KUKII (aka Lafawndah), Rosemary Mayer, Sandra Mujinga, Charlemagne Palestine, Paolo Pallucco & Mireille Rivier, Lorenzo Silvestri, Diane Simpson, Lukas Wassmann, Gillian Wearing, Issy Wood