Piazzale Lavater era la casa del grande Gillo Dorfles, e ha gli alberi forse più belli e folti di tutta Milano. A un certo punto sembrava condannato a diventare un parcheggio, ma fu salvato in corner da Pisapia, che annullò con grande energia ogni piano di devastazione. Tuttavia un difetto ce l’ha sempre avuto: restava inattraversabile. Una zona tranquilla, signorile, ridente e piena di bambini e rilassatissimi clienti del bar Blanco, eppure un insospettabile incrocio malfatto trasformava gli automobilisti in pazzi isterici assassini.
In attesa di un intervento più strutturato, il Comune ha sistemato l’incrocio con un blitz di urbanistica tattica, riducendo lo spazio carrabile ed espandendo un pochino l’area pedonale a disposizione dei bambini che escono da scuola ammassandosi nella gelateria della piazza. CI sono anche le immancabili rastrelliere per le bici e panchine.
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