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Archivio Contemporaneo Exhibition: un mese di immersioni nell’arte che verrà

Il contenitore multiforme dedicato alla creatività digitale firmato da Visioni Parallele si trasforma in una mostra esperienziale ed espansa negli spazi del Mattatoio

Written by Nicola Gerundino il 10 April 2024
Aggiornato il 15 April 2024

NYU

L’umanità si ciba di paradossi e non fa eccezione l’era che sta aprendo le porte del primo metaverso. La digitalizzazione avanza – anzi, galoppa – a colpo d’occhio, la de-materializzazione del reale va liscia che è un piacere, eppure il sentimento prevalente non è quello di un tuffo gioioso nel futuro, ma quello della camminata mano nella mano con i fantasmi – benevoli – del passato, invocati sempre con una qualche nostalgia.

Nomi e concept ossimorici come Archivio Contemporaneo si inseriscono perfettamente in questo movimento, unendo pratiche 1.0 – la raccolta e la catalogazione – alle nuove tecnologie e alle nuove arti tecnologiche. Perché questo nome non vi suona nuovo? Perché si tratta del contenitore multiforme dedicato alla creatività digitale firmato e curato da Visioni Parallele, realtà tutta romana che da anni è attiva nel raccontare le mutazioni artistiche contemporanee. Lo ha fatto attraverso mostre, talk, serate e momenti musicali live, e lo ha fatto anche attraverso il caro e vecchio media cartaceo, con una prima raccolta di esperienze datata 2021.

Dopo il magazine ecco arrivare nel 2024 la mostra. Anzi, parlare di mostra non è propriamente corretto: si tratterà piuttosto di un momento esperienziale ed espanso lungo un mese, in cui le opere in mostra “tradizionali” si alterneranno a un public program fatto di incontri, screening, performance ed esibizioni live. Una riflessione multiforme tra scenari ipertecnologici, nostalgia, pratiche online, new media e sistemi generativi. Gli spazi saranno quelli storici e conosciuti del Mattatoio, ma il percorso espositivo sarà tutt’altro che convenzionale: si tratterà infatti di un itinerario labirintico all’interno del quale prenderanno vita quattro differenti immaginari, “Me, My screen and I”, “Metaspace”, “Third Self” e “Crudo”, attraverso le opere di Lorem (World Premiere), Lorenza Liguori & Daniele Polacco, Affirmations, Sara Sadik, CD Masterizzato, Jackson Kaki, God Scorpion, NYU, The Circumstances (Nic Paranoia e Giorgio Cassano), STUDIOCROMATO.

Uno sguardo al futuro nella città dell’eterno passato: cos’altro potrebbe essere un “archivio contemporaneo” se non lo spazio (e il tempo) che quotidianamente abitiamo qui a Roma?

ORARI

Lunedì chiuso
Dal martedì al giovedì 14:00 – 20:00
Dal venerdì alla domenica 11:00 – 19:00
Aperture serali tutti i venerdì e sabato fino alle ore 00:00

 

INGRESSI

Biglietto mostra € 8,5/7,5
Ingresso agli eventi del public program (comprensivo di mostra) € 15/10

 

PUBLIC PROGRAM

Sabato 13 aprile
21:00
Archivio Contemporaneo Exhibition: Talk con gli artisti e curatori

Venerdì 19 aprile
21:00-23:30
AI Lecture con Nic Paranoia
KLANG pres. [de]composing: Studio sulla forma canzone nel tecnocene
CECILIA (live performance)
Oliver Torr + Axonbody pres. “Axontorr” (A/V live)

Sabato 20 aprile
21:00-23:30
CRUDO
Deriansky w/ Nic Paranoia | A/V live
Vipra Sativa | Live performance

Sabato 27 aprile
21:00-23:30
CRUDO
Lorem (live performance)
Deepho & Talpah w/ Giorgio Cassano (A/V live)

Venerdì 3 maggio
21:00-23:30
Talk con Emilia Garito, Umanesimo Artificiale, COEVAL
VEGA pres. “EMEMO” (screening)
Rooy Charlie Lana (Transghost) – “Nei porno non piove. Studio version” (performance)

Sabato 4 maggio
21:00-23:30
CRUDO
9EDEN Visual by Christian Kondic

Venerdì 10 maggio
21:00-23:30
Talk con Inactual Magazine
Border (live performance)

Sabato 11 maggio
21:00-23:30
CRUDO
Onironautica: Ludovica De Santis (live performance)
Francesca Heart (live performance)

 

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