Danza contemporanea e nuove tecnologie sono un binomio che da tempo interessa danzatori, coreografi e strizza l’occhio al pubblico che ama sperimentare. In “VR_I”, premiato al Sundance Festival 2018, la realtà virtuale è il mezzo con cui Gilles Jobin, assieme ai fondatori di Artanim, studio specializzato nelle tecnologie di motion capture e di virtual reality, offre una nuova chiave di lettura e un gioco di prospettive tra cinque persone del pubblico e cinque avatar di danzatori che irrompono nello spazio. Da un deserto senza fine, un loft moderno a un paesaggio urbano, mentre si moltiplicano e crescono fino a diventare giganti. Così Jobin estende la nostra percezione della realtà proponendo una riflessione originale sul concetto di spazialità e sul movimento. Curiosi? Non vi resta che andare a vederlo, o meglio, non vi resta che indossare maschera e sensori e cominciare a danzare.
Scritto da Andrea Di Corrado