A fine anni 90 al nome Deetron si scattava in direzione Detroit. Il dj svizzero conquistò il successo con tribalismi serrati e atmosfere scintillanti, che gli aprirono i cancelli di una delle sacre scuole techno: la Music Man. A differenza della rivale storica, la Tresor di Berlino, la label belga ha interpretato con meno intransigenza la mutazione del beat, permettendo a Deetron di alleggerire la pressione in favore di un electro pop house soffice, col cantato e dal riff killer aperto alle contaminazioni. I fan della prima ora avranno più di un dubbio ma se le radici sono profonde non bisogna temere di puntare a nuovi orizzonti.
Scritto da Federico Spadavecchia