Nuova edizione del festival che per un mese vi farà esplorare l’architettura di Roma attraverso il suono, aprendo luoghi inaccessibili con installazioni acustiche, podcast, tour sonori e workshop.
PROGRAMMA
Sabato 26 novembre
Tra santi, rivoluzioni e nuovi hipster
15:00 – Piazza dell’Immacolata
De Gregori ci racconta, nella “sua” San Lorenzo, la notte del 19 luglio 1943 quando il quartiere fu scenario di uno dei bombardamenti più massicci che colpirono Roma. Il giovane cantautore Nebraska invece ci racconta una notte del 15 agosto nel XXI secolo, tra punkabbestia e universitari caotici. In questo tour sonoro cercheremo di capire come è cambiato San Lorenzo tra movida, impegno politico ed energie creative e lo faremo attraverso la musica, di ieri e di oggi, per immaginare il suono futuro del quartiere.
Domenica 27 novembree
Casal Bertone, le case, le bombe, le vite
10:30 – Piazza Santa Maria Consolatrice
Una passeggiata per scoprire Casal Bertone attraverso le sue storie e la sua musica. Pasolini, oltre che scrittore, poeta, regista, giornalista e grande pensatore si dilettò anche nella scrittura di canzoni nate dal sodalizio con Laura Betti e Gabriella Ferri. I suoi testi, da Macrì Teresa detta Pazzia al Il Valzer della Toppa, da Cocco di Mamma al Cristo al Mandrione, sono una piccola antologia della vita in periferia.
176 per 360 metri
15:00 – Ingresso Piazza Vittorio Emanuele II – da via Carlo Alberto
174 metri di larghezza e 360 metri di lunghezza, Piazza Vittorio Emanuele II è la piazza più grande di Roma. Il suo primato però non è solo dimensionale. Percorrerne il perimetro vuol dire fare un viaggio attorno al mondo tra le comunità cinese, pakistana, indiana, filippina e nord africana. Attraversarla vuol dire far un viaggio nel tempo scoprendo un ninfeo del 226 d.C., i resti degli Horti Lamiani nei sotterranei di un nuovo edifico, due statue del dio egizio Bes, la seicentesca Porta Alchemica che dava accesso al giardino del marchese Savelli-Palombara. In questo tour suono e musica ci aiuteranno a raccontare questo incredibile crocevia.
Sabato 3 e 17 e domenica 4 e 18 dicembre
RmX
Tempio di Minerva medica
Il cosiddetto Tempio di Minerva Medica, così chiamato per il ritrovamento di una statua di Minerva col serpente ed erroneamente attribuita all’edificio, si trova stretto tra il fascio di binari della Stazione Termini e la ferrovia leggera Roma-Pantano. Dall’interno del monumento, a pianta decagonale e con possenti mura che si innalzano fino a più di 20 mt, la sensazione di isolamento viene continuamente interrotta dallo sferragliare di treni, dallo scintillio dei pantografi, dal fischiare lontani dei convogli che arrivano in stazione. Il sito, da poco riaperto alla fruizione, ospiterà l’esposizione “RmX”, che ripercorrerà, attraverso tracce audio, immagini e filmati, le performance dei sound artist, dei musicisti e dei compositori coinvolti nel triennio.
Scritto da La Redazione