I tre She’s Analog spingono il jazz contemporaneo a scontrarsi con sonorità post-punk abrasive e lisergiche inquietudini elettroniche. Composto da Stefano Calderano alla chitarra ed effetti, Luca Sguera al Rhodes e Prophet e Giovanni Iacovella alla batteria e live electronics, il progetto ha debuttato discograficamente nel 2020 con l’ottimo “What I Bring, What I Leave” per Auand Records.
La loro musica è una cornucopia di note in libertà. Suoni che sanno essere inquietanti e introspettivi ma anche improvvisamente librarsi in alto leggeri: un volo di farfalla estatico e imprevedibile. Dinamiche che si sovrappongono, strutture cubiste. Improvvisazione radicale insomma, ma mai fine a se stessa e sempre alla ricerca invece di un’esplorazione sonora che possa lasciare qualcosa all’ascoltatore (non per forza cultore del jazz, anzi) in senso emotivo e intellettuale.
L’incontro con Adele Altro (fka Any Other) è stato possibile grazie a una residenza in studio promossa da Novara Jazz. La cantautrice e musicista veronese non è nuova all’incrocio con il jazz alternativo italiano: nel 2022 infatti ha collaborato con Giulio Stermieri (Yabai) per il bellissimo “Up For Grabs”.
La capacità della Altro di spingere la forma canzone classica oltre i suoi limiti e le divagazioni sperimentali del trio sono insomma un matrimonio perfetto. In attesa che venga rilasciato del materiale registrato questa sarà l’unica occasione di ascoltare il prodotto di giorni intensi di composizione, registrazione e mutuo rispetto e apprezzamento.
Prima del live intervista a cura di Giulio Pecci. Ci si prenota qui.
Scritto da Giulio Pecci