Questo decise di chiamarsi Kiddy Smile, capito? Nomen omen dicevano i latini. Fai tu. Oggi si direbbe: ha un nome che è un programma. Kiddy o smile che sia, a me piace sempre chi mi trasmette l’impressione di divertirsi con gioia e spontaneità. Lui te lo trovi davanti e la pancia (non so la sua ma la tua dico) ti muove i piedi e non solo per la musica che mette. Sarà anche per questo che gli viene riconosciuto un glam touch che Parigi riserva solo se hai stoffa. Si ok, ha lavorato con gli LCD, Beth Ditto e gli Hercules & Love Affair. Comunque oggi presenta il suo nuovo EP, “Teardrops in the Box” e anche stasera sarà festa al q|LAB. Poi va beh, c’è Elle Vegas in sala 1. Serve altro?
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Scritto da La Redazione