Hilla Ben Hari è donna, è artista ed è israeliana: tre macro categorie di appartenenza che rendono tutto ciò che produce estremamente ricco di significati “altri”, spesso espressi tramite il corpo. La storia di “Na’ amah” è tratta da un’opera teatrale e nel video realizzato dalla Ben Hari essa è narrata tramite corpi bloccati e costretti in posizioni impossibili, a suggerire la tensione dei rapporti tra la donna e la società. Alice Cattaneo è donna, è artista ed è italiana: tre macro categorie che invece poco contano in questi lavori. Presenta infatti sculture, forme plastiche statiche, ma appunto in tensione nei confronti dello spazio, mutevoli e leggere quasi fossero forme organiche, creature pronte a volare via.
Scritto da Chiara Ciolfi