In questi tempi dove tutto è creatività non si può perdere la mostra di Mono-Ha, un gruppo di artisti giapponesi attivo tra il 1968 e il 1974. Dal loro punto di vista il lavoro dell’artista non consiste nella creazione di opere, ma nel riposizionamento delle cose, nella giustapposizione di oggetti e materiali semplici (tessuti, legno, carta, rocce, corde, vetro) per stabilire nuove relazioni, nuove tensioni ed energie e stabilire nuovi significati e modi di vedere.L’obiettivo di Koji Enokura, Noriyuki Haraguchi, Susumu Koshimizu, Lee Ufan, Katsuhiko Narita, Nobuo Sekine, Kishio Suga, Jiro Takamatsu, Noboru Takayama e Katsuro Yoshida è “esplorare in che misura lo sguardo della gente possa essere distolto da ciò che essi chiamano realtà”.
Scritto da La Redazione