Sonar, ultima alba, i dischi di The Black Madonna che ti fanno scatenare anche se le forze ormai scarseggiano. Perché racconto questo aneddoto? Perché la ciliegina sulla torta è stata la comparsa sul palco di Kiddy Smile, con i suoi ballerini di voguing. Una scarica di entusiasmo travolgente e il dancefloor in delirio per una sorpresa inaspettata che ha reso ancora più magica la chiusura del festival. Diventato l’icona della queer culture parigina ha espanso il suo regno a suon di beat e sculettate, conquistando i palchi dei live di Hercules & Love Affair, Gossip e LCD Soundsystem, giusto per fare qualche nome. L’house music anni 80 e 90 riecheggia nei suoi set che rispecchiano a pieno la sua personalità anticonformista e stravagante. Quindi fate corsi accelerati di voguing e lucidate le paillettes perché venerdì il q|lab apre le sue porte a Kiddy Smile, e l’unica cosa che potete fare è essere pazzesche.
Scritto da Ilaria Blondich