Nello spazio di via Maffucci fa capolino per la prima volta Cygni, duo votato alla sperimentazione musicale e all’improvvisazione composto da Fabio Perletta e Pierluigi Scarpantonio. Il primo – compositore e artista installativo – esplora la dualità, oscillando tra materia e immateriale, presenza e intangibilità, arrivando a collaborare con artisti come William Basinski, Mark Fell e Thomas Köner. Scarpantonio, artista di base a Bologna, si diletta in composizioni elettroacustiche, nelle quali suoni provenienti da fonti diverse vengono elaborate analogicamente e digitalmente. La collaborazione tra i due artisti – concretizzatasi con Gesto, album di debutto uscito l’anno scorso su Line – stabilisce un punto di incontro tra estetiche diverse, esplorando le intersezioni tra diversi tipi di astrazione sonora e spaziando dal dub ad atmosfere liminali gravide di field recording e suoni digitali.