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ven 09.10 2015 – dom 11.10 2015

Studio in Triennale: il tuo mondo non sarà più lo stesso

Dove

Triennale di Milano
Viale E. Alemagna 6, 20121 Milano

Quando

venerdì 09 ottobre 2015 – domenica 11 ottobre 2015

Quanto

free

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Quarta edizione del festival di «Rivista Studio» in collaborazione con la Triennale Milano, per discutere dei cambiamenti radicali che stanno attraversando il mondo in molti suoi ambiti: la televisione, la radio, i social network, internet. E ancora: il racconto della politica, l’Europa, la letteratura e le sue nuove forme, la comicità ai tempi di Youtube. Infine Milano, la città italiana che è più mutata negli ultimi anni. PS: di nostro segnaliamo Il terzo segreto di satira e The Pills. Ma la cosa migliore per godersi appieno la tre giorni di appuntamenti è seguire i consigli di Federico Sarica, fondatore e direttore di «Rivista Studio» che, per Zero, ha stilato una guida all’evento secondo lui. Non potevamo perdere l’occasione per rubargli anche un paio di informazioni in più.
A proposito, ecco in tre righe come si definisce lui: giornalista, ha fondato «Studio» nel 2011 con Alessandro De Felice. Insieme con Giuseppe De Bellis, nel 2014, hanno poi lanciato «Undici», quarterly di calcio intelligente e altri sport. Scrive sul quotidiano “Il Foglio” e in passato ha diretto «Vice» e scritto per svariate testate fra cui «D di Repubblica» e «Rolling Stone».

Federico_sarica_rivista_studio_milano_cultura

Archiviate le presentazioni, che che cos’è «Rivista Studio» Federico?
Un magazine che certa di raccontare la contemporaneità con un proprio tono di voce, un media brand che raccoglie sotto la propria insegna una comunità allargata di appassionati che vuole approfondire ciò che la circonda. Tutto senza perdere leggerezza, necessaria oggi, e cercando di farsi trovare dove i lettori vogliono: smartphone, tablet, dal vivo, su carta.

Da quali esigenze nasce?
Ci sembrava ci fosse una voragine fra le pagine culturali dei quotidiani, l’informazione così detta tradizionale, e la sempre troppo frammentata editoria indipendente italiana. Sentivamo, per primi come lettori, la mancanza di un magazine che raccontasse l’oggi rimescolando un po’ le carte di un mazzo che era lo stesso da svariati lustri.

Come nasce un numero di «Studio»?
Il cuore è il sito quotidiano. Un lavoro continuo con l’obiettivo di diventare un abituale seconda lettura per la comunità di cui sopra. Lì si trovano veramente tono di voce ed evoluzione di quello che facciamo. Il trimestrale su carta e iPad è un di più, un cadeau in cui cerchiamo di selezionare le idee più facilmente e più gradevolmente immaginabili. Ma se mi chiedi come nasce un numero di «Studio», ti dico con le riunioni redazionali quotidiane sul sito.

Perché organizzate un festival, che ormai è diventato un appuntamento annuale? Anzi, il vostro appuntamento annuale.
Lo dicevo prima: oggi, se vuoi essere un media contemporaneo e fidelizzare una comunità di appassionati, devi farti trovare ovunque. Anche dal vivo. Soprattutto dal vivo. Il festival per noi è come fosse un numero speciale del magazine, una gamba fondamentale di quello che facciamo.

Come nasce il festival? In base a quali linee guida scegliete gli ospiti, sempre sia corretto parlare di linee o concetti guida?
Il procedimento è quello di cercare di fare il punto su argomenti e tono di voce su cui «Studio» si sta sintonizzando di volta in volta. Quest’anno l’abbiamo intitolato Il tuo mondo non sarà più lo stesso, perché non si può non parlare dell’epoca di grande mutamenti dentro cui ci troviamo. Sta cambiando tutto: la tecnologia modifica le nostri abitudini culturali, di intrattenimento, politiche, quotidiane. Gli ospiti sono un mix di voci vicine a «Studio» – e quindi riconoscibili a chi ci segue – e di personalità con cui abbiamo meno a che fare, ma che secondo noi possono offrire un racconto interessante.

Indicaci, da direttore, gli eventi imperdibili del festival
Venerdì non mancherei al panel su Milano delle 18:30. Se ci abitate, sapete che razza di anno è stato il 2015 per la città: un momento importante, bellissimo, entusiasmante. Faremo una chiacchierata aperta, con interventi del pubblico. Ci aiuteranno a guidare la conversazione: Linus di Radio Deejay, Beatrice Trussardi della Fondazione Trussardi, e la parlamentare milanese del Pd Lia Quartapelle.

Milano_Rivista_Studio_cultura

Sabato, se vi piace la provocazione, venite a sentire Giuseppe Cruciani, che parla di circo mediatico e confini fra politica, intrattenimento e informazione. Piaccia o meno, la sua Zanzara è un fenomeno nuovo per l’Italia, e lui lo racconta in maniera divertente. Per amanti o hater del genere.

Giuseppe_Cruciani_Rivista_Studio_Milano_cultura

Domenica, se siete appassionati di calcio, la parte da non perdere è quella fatta in collaborazione con «Undici», il nostro quarterly di calcio e altri sport. Il direttore, Giuseppe De Bellis, parlerà del racconto del calcio in tv con alcuni protagonisti e critici, fra cui Aldo Grasso, Lele Adani e Sandro Piccinini.

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IL PROGRAMMA COMPLETO

VENERDÌ 9 OTTOBRE, Teatro dell’Arte

h. 18:30 — Introduzione: Milano non sarà più la stessa
Incontro aperto sulla città e un primo bilancio del suo 2015: una discussione sul presente e sul futuro di Milano, tra gli ospiti Beatrice Trussardi, Linus e la parlamentare Lia Quartapelle.

h. 19:30 — Letteratura: Incontro con Adam Thirlwell
L’autore inglese racconta il suo nuovo romanzo, introdotto dallo scrittore Francesco Pacifico. A seguire cocktail di apertura.

h. 22:00 — Vecchia Romagna Remix: concerto e dj set al Teatro dell’Arte, con Prefuse 73 e Dj Richard (su invito)

SABATO 10 OTTOBRE, Salone d’onore

h. 12:00 — Tv: Il Segreto vs Downton Abbey
La televisione generalista e le grandi serie tv: discutiamo dei due modelli, confrontandoli, con Stefania Carini a moderare Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5, e Marco Costa, direttore dei canali tematici Mediaset.

h. 14:30 — Media e Tecnologia: Potere Instagram
I cinque anni del social network che ha conquistato il mondo e ha cambiato le nostre abitudini. Ne discutono influencer ed esperti di social: Marcelo Burlon, designer e pr, Simone bramante (Brahmino), fotografo, Pietro Bonada, ceo di Hubview, e il team Gnam Box, uno dei più celebri food blog. A moderare l’incontro Gianluigi Ricuperati di Domus Academy.

h 16:00 — Media e tecnologia: Internet delle cose (in collaborazione con Ericsson)
Cosa significa connettere automobili, elettrodomestici, servizi comuni nelle città, e con che conseguenze. Lo spiega Luigi Migliaccio, Global Head of IT Managed Services di Ericsson, con Andrea Stroppa, hacker, e Gianni Riotta, giornalista e conduttore televisivo.

h. 17:30 — Cultura: Non si può tornare indietro
Come cambia il racconto di un paese che cambia? Il panel declinerà il tema del cambiamento in vari campi, dai media all’imprenditoria, dalla serialità televisiva alla politica. Sul palco, moderati da Federico Sarica, direttore di Studio, Andrea Scrosati, vicepresidente di Sky Italia, Marco Carrai, imprenditore, Christian Rocca, direttore di IL, e Giuliano da Empoli, saggista ed editorialista.

h. 19:00 — Media e società: Le notizie, la politica e il circo
Quali sono i confini tra informazione e intrattenimento, quando sono stati superati e come si sono spostati negli ultimi anni? Ne parlano il conduttore de La Zanzara, Giuseppe Cruciani, e il giornalista Fabrizio Rondolino.

DOMENICA 11 OTTOBRE, Salone d’onore

h. 14:30 — Moda e arte: Le nuove frontiere dell’e-commerce
Come si stanno muovendo le industrie della moda e il mercato dell’arte nel retail online? Marta Casadei, giornalista di Studio e del Sole 24 Ore, ne parla con Luca Solca, Head of Luxury Goods Research a Exane-Bnp Paribas, Chiara Croce, Business Developement Manager di Farfetch, e Suzana Diamond, manager di Artsy.

UNDICI presenta: h. 15:30 — Il calcio in tv, fra epica e scienza
Le evoluzioni del racconto calcistico lo stanno cambiando per sempre. In meglio? Ne discutono il direttore di Undici Giuseppe De Bellis, Lele Adani, ex calciatore e talent di Sky Sport e il giornalista Federico Ferri, sempre di Sky Sport.

UNDICI presenta: h. 16:30 — Ragionamenti attorno al sacro rito della telecronaca
Come si racconta oggi una partita di calcio? Ne parlano il critico televisivo Aldo Grasso, Sandro Piccinini e Aldo Serena.

h. 17:30 — Letteratura: Come si costruisce un best-seller italiano
Un ragionamento sul successo dei libri italiani in Italia, con Edoardo Camurri, giornalista e conduttore tv, a dialogare con Walter Siti, Premio Strega 2013, Marco Missiroli, autore di Atti osceni in luogo privato, Alberto Rollo, editor Feltrinelli, e Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci – Premio Strega.

h. 19:00 — Media e società: La comicità ai tempi di internet
Nuovi collettivi nati su youtube, il piccolo schermo, la satira. In un panel condotto da Federico Bernocchi, autore e conduttore, parliamo di come si fa ridere oggi, con Il Terzo Segreto di Satira, The Pills e il comico Saverio Raimondo.

Scritto da La redazione