Country music è un’etichetta stilisticamente varia, densa dell’estetica spigolosa di una fabbrica malmessa ma colma di glamour decadente.

8 minuti di fil rouge che lega e attorciglia materiali sonori differenti. Sferragliate industrial, ritmiche hardcore e footwork si sovrappongono a melodie eurodance ed electroclash: invocano la periferia di una città circondata da fabbriche sgranate e tremolanti. Avvolto da questo complesso, Daniel Linatti, fondatore assieme ad Anna, proporrà una rivisitazione pulsante e accelerata della gabber e la dance da discoteca post 2000, con tanti altri generi dell’universo clubber a fare un capolino distorto qua e là. Rip ME invece libererà un flusso di voci e synth dilatati, che abbracciano melodie pop e spargono le forme di una marea di identità.

Accoglienti, non gerarchiche e libere, intente a pulire le macerie della nostra industria.