Pondfire, esordio sulla lunga distanza di Paul Beauchamp, è stato il mio disco del 2014. Ambient insidiosa ma romantica, che ho ascoltato di continuo. Di notte, quando sono davanti al comput, ma soprattutto durante i lunghi spostamenti notturni in macchina. Un album intriso di amore per gli spazi sconfinati e per le fresche atmosfere rurali. Il tutto senza il bisogno di dire una parola. Luca Sigurtà lo conosco da quando era ragazzo e pubblicava dischi stranissimi per Afe Records. Non ha mai smesso di pubblicare dischi stranissimi, ma è diventato sempre più conscio dello spettro sonoro che vuole usare. E adesso che è diventato grande, quelli della Monotype ce l’hanno portato via.
Scritto da Onga Boring Machines