Forse hai incrociato anche tu Arminius Braun ma non sapevi fosse lui. Forse a Milano o a Palermo o Atene o addirittura a Belgrado o magari a San Benedetto del Tronto, in effetti ha girato molto, sarà il sangue blu dei balcani, che più blu non si può. Proprio ieri un lei mi dice di lui che “è un macaco senza storia, che gli manca la memoria in fondo ai guanti bui, ma il suo sguardo è una veranda, tempo al tempo e lo vedrai che si addentra nella giungla, no non incontrarlo mai. Non ho visto mai una calma più tigrata, più segreta di così”.
Io l’ho visto una volta sola, stava li nel suo sorriso, a guardar passare i tram, forse sorrideva sapendo che i macachi hanno la capacità molto evoluta di coltivare il dubbio e, soprattutto, di saperlo riconoscere. Guarda Arminius Braun negli occhi e ti ritroverai davanti a uno specchio, vedrai il mare di un’altra galassia, vedrai i tuoi dubbi sciogliersi nei tuoi sogni, ma solo se hai il coraggio di sognare e di cercare di realizzare i tuoi come lui fa con i suoi, da sempre. Ha l’innata capacità, la naturale tendenza e soprattutto la silenziosa poesia, tipica di un vero artista, di non saper far altro che inseguire i propri sogni ad ogni respiro, con la spietata determinazione e l’indescrivibile generosità di un santo martire. Per questo sentiremo parlare di Arminius Braun.

Il suo lavoro sperimenta diverse tecniche e generi che fondono molteplici forme d’arte. La scelta del mezzo con cui si esprime è sempre orientata dal tema. Le sue opere ambiscono a coinvolgere il pubblico per suscitare interrogativi, riflessioni e, naturalmente, dubbi. Si considera un narratore di “unwanted stories”, perché sa che a nessuno piace vedere la verità nuda e cruda.

Edicola Radetzky presenta una selezione musicale di NoLoveLost con l’installazione site-specific di Arminius Braun dal titolo “Think outside the box “, una metafora che come suggerisce il titolo, perfettamente coerente con il suo stile, invita ad un pensiero alternativo, una percezione multipla, una nuova prospettiva di pensiero. Comprensibile la collaborazione con Gabriele Ghignoni e Simone Colombo che sono da sempre interessati e connessi con le realtà di contro cultura musicale milanese e londinese per riprodurre l’atmosfera genuinamente ribelle e sperimentale che ha caratterizzato la scena post-punk dei primi anni ‘80 con un lavoro di ricerca costante e una selezione di tracce eclettica e evocativa.

La sperimentazione porta in Edicola Radetzky un momento sonoro e visivo con una diretta musicale in occasione dell’Opening.
Nei giorni seguenti l’installazione sarà sempre visibile, come di consueto in Edicola 24ore su 24. Alle 18.30 di ogni giorno l’Edicola si risveglierà riproducendo la registrazione sonora di NoLoveLost.

17.10.20 dalle ore 18.30 alle 20 NoLoveLost

24.10.20 dalle ore 18.30 alle 20 Dj Donut

30.10.20 dalle ore 18.30 alle 20 Dj Kyra

Arminius Braun I Think outside the box I visible tutti i giorni 24h su 24 dal 17.10.20 al 08.11.20

Vidimo se tamo.