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ven 12.11 2021 – lun 31.01 2022

Gillo Dorfles | Ghiribizzi

Dove

Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore, 1, 30133 venezia

Quando

venerdì 12 novembre 2021 – lunedì 31 gennaio 2022
H 00:00 - 18:00

Quanto

free

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Gillo Dorlfes - Tra le Onde

All’età di 107 anni, dopo aver attraversato il ‘900, il critico d’arte Gillo Dorfles se n’è andato nel marzo del 2018. Tra le sue eredità si contano anche i “ghiribizzi” che la Fondazione Cini espone fino al 31 gennaio 2022.

Divertissement in bilico tra disegno, grafica, fumetto: i lavori di Dorfles sono già stati esposti nel 2017 alla Triennale di Milano. Ora anche il pubblico veneziano potrà scoprire questa dimensione creativa del grande pensatore triestino, con 22 opere di cui 21 disegni mai esposti prima d’ora e il dipinto Vitriol.

Gillo Dorfles, Vitriol – 2010

“Gillo Dorfles è stato un ospite assiduo e partecipe delle attività della Fondazione Giorgio Cini. Ma è nella sua inedita veste di creativo talentuoso e ironico pittore che abbiamo voluto rendergli omaggio e di accogliere con entusiasmo la proposta di una mostra dei suoi ultimi disegni” – spiega Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini.

Ghiribizzi, a cura di Aldo Colonetti e Luigi Sansone, è stata realizzata in collaborazione con Associazione Culturale Gillo Dorfles, in partnership con Bmw Italia e con la sponsorizzazione tecnica di Ciaccio Arte. L’esposizione è allestita nella Sala delle Mostre della Biblioteca in Manica Lunga.

Gillo Dorlfes – Tra le Onde

Tra i disegni si segnalano: Tra le onde, un segno continuo che delinea due figure amorfe tentacolari che fluttuano divertite in mare; La gara dei seni, dove due esseri femminili mettono apertamente in mostra le loro forme; Ripulsa, in cui un uomo di spalle si allontana tristemente dopo avere ricevuto un rifiuto dalla sua “bella”; Un cane fedele, una divertente scenetta che vede un cane seguire fedelmente il suo “padrone” dalle sembianze luciferine; in Al sole dei tropici domina un’atmosfera di calura estiva resa dal sole e dall’albero sfrondato; in Lavata di testa, poi, l’intreccio convulso dei segni ben rappresenta lo stato d’animo del protagonista che evidentemente ha subito una ramanzina.

Esposto anche il quadro Vitriol (2010) acronimo della frase latina Visita interiora terrae rectificando invenies occultum lapidem (Visita l’interno della terra e rettificando troverai la pietra nascosta).

All’ingresso della Fondazione Giorgio Cini gli utenti devono esibire la Certificazione verde Covid-19, sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea mediante termo scanner e alla disinfezione delle mani. Sono inoltre tenuti a indossare mascherine chirurgiche o FFP2 dall’ingresso e per tutto il tempo di permanenza negli spazi chiusi e nei Chiostri della Fondazione.

Scritto da Redazione Venezia