Un anniversario importante per la musica e il cinema. Un luogo magico e centrale nella storia della fonografia italiana e non solo. Un giovane, talentuoso e visionario “ospite” che sarà uno dei nostri ambasciatori musicali nel prossimo futuro. All’interno dei festeggiamenti per i 100 anni dalla nascita del Maestro Piero Piccioni, iniziati il 6 dicembre, non poteva mancare un concerto di repertorio curato dal figlio Jason con la sua Orchestra 014, omaggio all’Orchestra 013 del padre, la prima big band italiana ad esibirsi stabilmente per la Rai dal 1944.

All’interno dei Forum Studios – fondati nel 1970 dallo stesso Piccioni insieme agli amici Morricone, Trovajoli, Bacalov e De Melis – sono stati concepiti e fissati su nastro arrangiamenti geniali che hanno reso immortali fotogrammi altrettanto iconici. E ancora oggi artisti da tutto il mondo ne richiedono i servigi. Dovendoli riassumere in una frase: “Gli Abbey Road italiani”. Negli spazi adiacenti del Forum Theatre c’è la mostra dedicata all’arte e alla vita di Piccioni, visitabile fino al 6 gennaio. Il pianista, compositore e producer Nicola Guida sarà l’ospite speciale. La sua visione musicale parte dal jazz per andare spesso altrove, verso luoghi spirituali, contaminati, inclusivi, perfettamente rappresentati nel suo recente e bellissimo album “Speleology”. Un po’ come se un giovane Bill Evans suonasse con i BadBadNotGood.

Le musiche di Piero Piccioni ci sono state tramandate in famiglia, dal cinema e dalla televisione che non sempre annebbia e anestetizza le nostre menti. Un patrimonio sonoro e genetico da custodire e tramandare a nostra volta. Sono certo che durante le note del tema da “Travolti da un insolito destino…” le lacrime che righeranno le guance e le mascherine saranno equamente divise tra un ricordo personale e l’ultimo saluto alla grande Lina Wertmuller.

18 DICEMBRE
concerto ore 22, aftershow ore 23.30
19 DICEMBRE
concerto ore 19