“Lettera al Padre” è uno spettacolo che Gabriele Linari porta in scena da 18 anni. Si tratta di una delle opere autobiografiche di Franz Kafka, ovvero della lettera che scrisse nel 1919 a suo padre Hermann, e che il destinatario non lesse mai. Linari costruisce in scena un monologo minimale, drappeggiato dalle sonorità di Jontom, entrando e uscendo dal cupo splendore kafkiano con ironia.
Il padre che ci ha regalato Kafka e che Linari ci restituisce è autoritario e autorevole, è crudele ma sorride bonario, è un uomo fisicamente potente, un uomo religioso, un grande lavoratore; esiste incarnando tutto quello che Kafka non è e non sarà. Il figlio lo condanna e lo assolve, lo detesta e lo ammira, in quel pendolo perpetuo di senso di colpa e di paura che scandisce il tempo dei padri e dei figli.
Scritto da Marina Zucchelli