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gio 10.02 2022 – sab 16.04 2022

Andrea Barzaghi - "Assolo #2"

Dove

Francesca Antonini Arte Contemporanea
Via Capo le Case 4, Roma

Quando

giovedì 10 febbraio 2022 – sabato 16 aprile 2022

Quanto

free

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“Vedo soltanto rancore sui volti degli uomini, mentre la natura mi sorride sempre”. Scrive Rousseau all’interno del libro “Le passeggiate del sognatore solitario”, dove il perdersi nella natura diventa una dimensione custodita dal sogno e dal mistero. In quale linguaggio è scritto il grande libro della natura?

È scritto attraverso le foglie di un bosco o una di foresta, i sentieri segreti nascosti dietro a piante sconosciute e Andrea Barzaghi ci invita a leggerlo, con le sue opere. Meraviglia e terrore di fronte la grandiosità delle forze che la riguardano. La natura ha un linguaggio che abbiamo dimenticato, ma basta poco a ricordarlo. Tele di grande formato sono pronte a inglobarci nel loro racconto. Piante con colori inusuali e forme quasi sottomarine, eredi dell’astrattismo e del primitivismo, disegnano un paesaggio ricco di profondità dove l’occhio si perde.

Il bianco della tela si fa spazio tra il colore, donando una luce inaspettata. Rischiarando i particolari delle foglie e delle acque, si accendono atmosfere sospese, quasi metafisiche. Scorgiamo alcune figure umane ad abitare questi paesaggi, i contorni non quasi mai sono definiti: come le parti sconosciute della nostra soggettività, cambiano forma. L’uomo non è mai una parte centrale della narrazione, cerca di integrarsi con essa, pur rimanendo fuori dal suo nucleo indecifrabile. Assiste allo spettacolo della natura non da protagonista/padrone, ma vi partecipa, come tutti, osservando il grande segreto che la riguarda. D’altra parte, smettendo di cercare una risposta al mistero, perché si dovrebbe continuare a fare arte?

La mostra di Andrea Barzaghi è il secondo appuntamento del ciclo “Assolo” – in collaborazione con Lunetta11 di Mombarcaro, Cuneo – che ogni sei mesi presenterà un progetto dedicato a un artista ospite al quale è assegnata la sala centrale, dove può intervenire liberamente con un’accurata selezione di opere inedite.

Scritto da Anna Iacovino