Milano cresce in fretta, è una città che cambia vesti repentinamente. Avrete sentito questa frase decine, se non centinaia, di volte. Ed è vera, oggi più che mai. La riqualificazione urbana che si prospetta nei prossimissimi anni è un volume di cambiamenti impressivo, che gioca su una rapidità di trasformazione inconsueta e su un’immagine di città che dichiara l’all-in sul tavolo dell’innovazione logistica, di consumo e di socialità metropolitana. I cantieri li vedete tutti. C’è un’altra città che viene, e state sicuri che in pochi anni stenterete a riconoscerla. Uno tra tutti è quello che sarà il MIND – Milano Innovation District – che sorgerà in tempo brevissimi appena sopra all’Uptown, a fianco del Gallaratese. Qui i cantieri sono già attivi, nel senso che s’aprono alla città con eventi, workshop, piccoli festival, insomma, si fa di tutto per costruire un affaccio alla Milano di dopodomani. Ora è il turno di Merlata Bloom: il raccordo tra il MIND e l’Uptown, ovvero quello che sarà il più grande mall della città. Due piani, parchi, attività, strade commerciali e luoghi di produzione culturale. C’è più o meno tutto.

Si pensa la cultura come veicolo votato alla creazione di comunità attive, alla produzione di territori sociali.

In attesa della sua apertura nel secondo semestre del 2023, Merlata Bloom e Super – la Scuola Superiore d’Arte Applicata con sede al Gallaratese – assieme all’associazione LopLop, adibiscono al cantiere tre appuntamenti in un festival dedicato agli abitanti odierni e futuri di queste aree. Super Bloom Creativity Lab si spiega già da sé: workshop dedicati alle arti applicate e ai linguaggi della comunicazione, che “messi in cantiere” immaginano la cultura come un veicolo votato alla creazione di comunità attive, alla produzione di territori sociali.

Per la prima data, il 2 luglio è “Nuovi Profili”: ci saranno i fotografi Mariano Dallago ed Elena Galimberti, che cercheranno di raccogliere sguardi e prospettive al punto di inventare dispositivi per fermare le immagini, e allora pinhole, camere ottiche e spedizioni in cantiere. Il worskshop sarà gratuito (per 25 persone, e ci si può iscrivere qui), ci sarà un’esplorazione del parco e poi la visita al cantiere, dopodiché, i docenti di Super spiegheranno i rudimenti della tecnica e della disciplina, e dalle 17:00 si fa festa. Mostre, musica, aperitivo e pure postazioni di lavoro per brevi workshop per gli stacanovisti, gli hustle della cultura.

A venire, ci saranno poi “Cantieri a Colori”, con focus sull’illustrazione e gli acquerelli il 9 di luglio e il 16 “Tessere a Merlata”, tutta dedicata al mosaico.

È la prima occasione per vedere più lungo di quanto avete fatto finora.