La mostra prende in considerazione un ampio arco cronologico che dagli anni Ottanta arriva sino al 2022, esponendo un vasto corpus di opere, tra cui alcune inedite: la serie dei “Piumari”, delle vere e proprie sculture che prendono il piano della parete facendosi spazio attraverso i toni del bianco e dell’oro; la serie “Nuovi racconti” in cui i cuscini tessuti a mano mostrano figure immaginarie e antropomorfe e piccole iscrizioni che diventano statement artistici; fino ad arrivare alle ultime sperimentazioni con la pittura digitale e alle opere iconiche della serie “L’era successiva”, progetto on going iniziato dall’artista nel 2008 a partire da una riflessione che coinvolge in prima istanza l’universo femminile come portatore di uno sguardo altro.
Scritto da La Redazione