Alla loro maniera, Daniele Timpano ed Elvira Frosini hanno riscritto la storia d’Italia attraverso tre grandi cadaveri: Giuseppe Mazzini, Benito Mussolini, Aldo Moro. In altrettanti spettacoli ormai celeberrimi, li poi hanno messi in scena – o in scatola, potremmo anche dire.

Ora, al TeatroBasilica di Roma, ce li propongono tutti di fila in tre, anzi sei, serate diverse. Una serie compatta sugli ultimi 150 anni che ci riguardano, portando sul palco tre statisti, uomini e cadaveri con la loro lunga serie di mitologie laiche, dottrine politiche, e retoriche (molte retoriche) di vario tipo.

“Risorgimento Pop” (scritto con Marco Andreoli) parla, appunto, di un’Italia che non c’è. “Dux in scatola” racconta di un’Italia che invece c’è, tra consenso, nostalgia, fascismi e neofascismi. “Aldo morto”, infine, ci porta dentro una rivoluzione fatale e lontana, persa in un tempo che non conosciamo e che pure, dentro le vicende anarchiche di questi giorni, in molti modi diversi, ci lascia storditi.

PROGRAMMA

Da martedì 28 febbraio a giovedì 2 marzo
“Risorgimento Pop”

Venerdì 3 marzo
“Dux in scatola”

Sabato 4 e domenica 5
“Aldo morto”