La balena occupa il primo posto nella catena alimentare, regina di un ecosistema che è anche il nostro. Essa è la sentinella dello stato di salute di tutta la Terra, e a partire dalla morte di 378 esemplari nel solo 2020, Valentina Beotti e Federica Principi scrivono e mettono in scena una soffice litania di un mondo, sempre il nostro, che sta scomparendo.
“Come ciò a cui tutto tende” infatti parla degli effetti del surriscaldamento climatico, ma anche delle assonanze tra questo grande animale e noi; pone la questione dello specismo: siamo davvero in grado di empatizzare con esseri diversi da noi? E anche della sopravvivenza, della maternità, e della cosiddetta coscienza.
Scritto da Marina Zucchelli