Inutile negarlo, il mondo del whisky si trova in un periodo di grande fermento: ormai imprescindibile nella scena mixology e sempre più sdoganato dall’immagine di “drink da riflessione casalinga”, in questi ultimi anni si è trovato a dover decidere come affrontare una richiesta sempre più crescente, in tutte le sue declinazioni e diffusioni geografiche. I single malt hanno visto la loro quotazione impennarsi, le grandi distillerie si sono lanciate in interessanti operazioni di marketing e il mercato è stato letteralmente inondato di nuove proposte che hanno cercato di farsi largo.

Sono stati anni di grandi rinnovamenti, tra nuovi imbottigliatori indipendenti e tante proposte audaci, in cui sono emersi sempre più i “no age statement”, ovvero le bottiglie senza età d’invecchiamento dichiarata. Come in ogni periodo di tumulto, non è sempre facile trovare la via e allora giunge graditissima l’undicesima edizione del Roma Whisky Festival. I capisaldi non si toccano: tantissimi stand per distillerie, indipendent bottler e distributori troveranno spazio al Salone delle Fontane, con le possibilità di partecipare a msterclass più mirate (da segnalare la “verticale” di Laphroaig e la battle royal a suon di cocktail tra i bartender di RU.DE. e Aleph).

Confermatissimo anche lo spazio mixology a cura di Oro Whisky Bar e la kermesse dei premi, così il corner di birre e cibo scozzesi curati da Le Bon Bock e anche l’imbottigliamento dedicato con una limited edition di Linkwood (uno dei grandi nomi della regione di Speyside) con invecchiamento di 15 anni. Non mancheranno le escursioni su altri brown spirit (cognac, armagnac, rum) per una due giorni che promette grandi soddisfazioni ad elevate gradazioni alcoliche. Avvisate i vostri cari: se non risponderete ai loro appelli via messaggio o telefono, è giusto che sappiano in anticipo che non siete scappati, ma state solo smaltendo le fatiche del Whisky Festival!

ORARI
Sabato 25 febbraio dalle 14:00 alle 23:00
Domenica 26 febbraio dalle 14:00 alle 21:30