Due veterani del teatro, un attore di 100 anni, Gatto, e un professore di teatro, Volpe, si incontrano dopo tanto tempo sul palco e, da bravi Gatto e Volpe, iniziano a punzecchiarsi e provocarsi. Il due si raccontano vecchie storie, analizzano i loro rapporti con donne e maestri, scherzano sulle diverse generazioni di teatranti, in un botta e risposta intervallato da voli pindarici, risate e rimpianti. Fra i vari argomenti, si fa strada con prepotenza il tema dell’età che avanza, di una vecchiaia che porta malattia e falcia i sogni.

A interpretare i due personaggi sono rispettivamente César Brie e Antonio Attisani, autori, registi e interpreti dello spettacolo “Boccascena, ovvero le conseguenze dell’amor teatrale” che, dopo varie date nelle penisola, arriva a Roma. Il dialogo dei due protagonisti è in parte orchestrato dal Servo di Scena, interpretato da Caterina Benevoli, un misterioso personaggio che accompagna le battute con musica e cartelli didascalici. César Brie e Antonio Attisani vestono con ironia e poetica irriverenza i panni di due personaggi stanchi e provati, ma che, nonostante tutto, tornano sempre lì, nel luogo in cui tutto è cominciato.