Nei tunnel di Dropcity, sotto ai binari di Stazione Centrale, si terrà Dropcity Convention 2023: una collezione di mostre firmate da studi di architettura internazionali. Iniziamo dagli anni Sessanta e Settanta con la mostra del collettivo ferrarese HPO e il curatore Salvatore Porcaro sugli archivi dell’architetto Arrigo Arrighetti con immagini di Pino Musi. Passando per gli anni Ottanta con Studio Ossidiana e la curatrice Francesca Picchi che presentano Aspen, Italian Manifesto. Arriviamo fino a oggi attraverso i 10 progetti finalisti del concorso Tunnel Evangelion in collaborazione con Reuse Italy, nel tentativo di reimmaginare gli spazi sotto ai binari che li ospitano. Poi Daisuke Motoki con Stools60 reinterpreta 100 sgabelli di Alvar Aalto di Artek, mentre il designer Daisuke Yamamoto terrà un workshop su Enzo Mari e l’autoprogettazione e chissà.
Day by day
15 aprile
H 18.00 – Francesca Gagliardi (Fondamenta) Christian Kerez, Stephan Truby
dalle 20:00 alle 04:00 – LC-CARDOPUSHER in collaborazione con TAKIQEMA
16 aprile
H 18.00 – Mireia Luzárraga (TAKK), Benjamin Gallegos Gabilondo, Florian Idenburg,
dalle 20:00 alle 04:00 – TOUMBA-AKWAABAWORLD
17 aprile
H 19.00 – Guido Tesio (GANKO), Jeanette Kuo (KARAMUK KUO), Kersten Geers (OFFICE KGDVS)
dalle 20:00 alle 04:00 – SAYRI
18 aprile
H 19.00 – Sandy Attia (MoDuSArchitects), Luigi Savio, Minsuk Cho (MASS STUDIES)
dalle 20:00 alle 04:00 – Cõvco
19 aprile
H 19.00 – Amelia Rodriguez e Rodrigo da Costa Lima (Porto Academy), Giovanni Piovene e Ambra Fabi (Piovenefabi)
dalle 20:00 alle 04:00 – DJ SALIVA
20 aprile
H 19.00 – Alessandro Bava, Anna Puigjaner (MAIO), Simona Malvezzi (KUEHN MALVEZZI)
21 aprile
H 19.00 – Luigi Cippini (Armature Global), Reinier de Graaf (OMA, AMO)
22 aprile
H 15.00 – La giuria del concorso Tunnel Evangelion dibatterà sui 10 finalisti.
Presentazione dei vincitori del concorso
H 19.00 – Ute Schneider (KCAP)
Scritto da Matilde Losi