Un intervento negromantico, hauntologico, occulto, che tradisce il visibile e opera sulla soglia dell’opaco, del penombrale. Nastri, field-recordings, frequenze e glossolalie ipnotiche, in una ricombinazione di frammenti verbali e scarti sonori che queerizzano e saccheggiano l’archivio personale, fino a generare una nuova memoria collettiva. Presentazione della cassetta “L’Animale nella Fossa” su wraaa wraa records. Prima e dopo dj set di Jonida Prifti e Grip Casino.
Scritto da La Redazione