Se il padre di Amleto non fosse stato assassinato? Se la profezia del Macbeth non l’avesse portato ad uccidere il re? Se Otello avesse creduto a Desdemona?
Se nella tragedia venisse a mancare il fulcro dell’evento drammatico, ci sarebbe stato comunque un altro movente che avrebbe portato a ricreare la stessa storia?
Kinkaleri, il famoso gruppo fiorentino fondato nel 1995, in HellO° ribalta i valori fondanti dell’Otello di Shakespeare e indaga la dualità parola – menzogna/ corpo – verità. Michele Scappa, solo in scena, in un ambiente sonoro creato da Canedicoda, danza, con fragilità e imponenza, traducendo la tragedia attraverso i movimenti del suo corpo. La parola non esiste più e quindi sparisce anche la possibilità dell’inganno, cosa resta alla fine della tragedia?
Scritto da Francesca Rigato