Incontri ravvicinati del terzo/quarto/quinto/sesto/etc tipo

Venticinque anni fa, nella galassia D3S-ing-MI nacque una costellazione in seguito alla collisione dei tre corpi celesti Gr!ff1n, M-Vign3ll! e L-Vign3ll!, proprio sopra il cielo di Milano. Si generarono stelle e pianeti, grandi e piccoli, tutti luminescenti. Eccezionale fu SAL1-S4T3llit3, oggi conosciuto come SaloneSatellite, astro che ha visto gravitare le stelle emergenti del design e la cui superficie è da sempre costituita da acque cristalline attraversate da piattaforme e trampolini per permettere gli spostamenti ai suoi brillanti abitanti, gli uni verso gli altri. Alcuni di loro, dotati di impeccabile tecnica nello slancio del tuffo, riuscirono persino a volare su altri satelliti grazie alla spinta delle gambe e alla scarsa densità dell’atmosfera che gli permetteva di fluttuare con leggerezza dopo aver raggiunto una certa altezza. C’è un luogo, rimasto accessibile a noi umani, che oggi custodisce le storie accadute su questo pianeta ed è localizzato in Via Emilio Alemagna, numero 6, organizzate e raccontate con cura da Beppe Finessi.

Twenty-five years ago, in the D3S-ing-MI galaxy, a constellation was born following the collision of three celestial bodies: Gr!ff1n, M-Vign3ll!, and L-Vign3ll!, right above the skies of Milan. Stars and planets, both large and small, all luminescent, were generated. Exceptional was SAL1-S4T3llit3, now known as Salone Satellite, a celestial body that witnessed the emergence of design stars. The surface has always been made up of crystalline waters crossed by platforms and diving boards to allow its brilliant inhabitants to move towards each other. Some of them, equipped with impeccable diving technique, even managed to fly to other satellites thanks to the push of their legs and the low density of the atmosphere, which allowed them to float lightly after reaching a certain height. There is a place, still accessible to us humans, which today holds the stories that happened on this planet and is located at Via Emilio Alemagna, number 6, organized and narrated with care by Beppe Finessi.