È un incontro inedito, atteso da tempo, quello fra Luca Perciballi e Luca Venitucci. Un incontro nel segno dell’improvvisazione che avrà luogo nella calda atmosfera – e non per questioni climatiche – del Metro Core, circolo Arci nel cuore del Pigneto che solo pochi giorni fa ha ospitato un altro duo, quello che ha visto nuovamente insieme dopo anni Stefano Giaccone ed Adriano Lanzi.
Luca Venitucci, di volta in volta alle prese con fisarmonica, pianoforte, melodica ed oggetti vari, gioca in casa e lo conosciamo bene, sia come componente dell’ormai storico trio Ossatura, sia per la miriade di progetti ai quali partecipa o ha dato vita, il più recente dei quali quel Genera, fresco di uscita su Aut Records, che vede al suo fianco Dario Miranda ed Ermanno Baron. Al Metro Core lo scorso marzo lo abbiamo visto sperimentare in duo con Mario Gabola ed in versione più tradizionale nel quartetto di Renato Ferreira. Solo la sera prima sarà al Fanfulla ad inaugurare l’ottavo appuntamento degli incontri di “musica istantanea” a firma Altèra, collettivo di cui fa parte, in duo con Ginomaria Boschi.
Luca Perciballi, chitarrista e compositore modenese, lo frequentiamo – ahimè – molto meno. Anche lui a suo agio tanto in campo improvvisativo quanto tipicamente jazz, vincitore di numerosi premi, collaboratore a lungo di Butch Morris – l’ideatore del metodo di improvvisazione noto come “conduction” – Luca Perciballi lo abbiamo visto al Fanfulla lo scorso novembre con Public Speaking, il duo attivo ormai da anni con Camilla Battaglia, senza dimenticare la partecipazione del 2022 a “Una Striscia di Terra Feconda”, il festival franco – italiano di jazz e musiche improvvisate diretto da Paolo Damiani e Armand Meignan, con Organic Gestures, il suo trio che lo vede insieme ad Andrea Grossi al contrabbasso e Andrea Grillini alla batteria, per quell’occasione allargato a quartetto con l’aggiunta del sax di Thomas De Pourquery. Ad inizio giugno uscirà poi su Kohlhaas “Sacred Habits”, disco in solo per chitarra, elettronica e speaker preparati, che sarà presentato in anteprima romana domenica 19 nell’ambito della rassegna Dei Suoni.
Scritto da Carlo Cimmino