Dopo un mese passato a ballare sulla sabbia delle spiagge italiane, la crew di Lost Boys riconquista la dimensione urbana – e romana – tornando a far festa fra le mura del Forte più famoso di Roma nord. L’ospite scelto per celebrare il ritorno nella Capitale è il francese Romain Reynaud, in arte Traumer, nome che da anni siamo abituati a vedere nelle line-up di club e festival fra i più rispettati, dal Rex di Parigi – dov’è resident – al Fabric di Londra, dal Sunwaves in Romania al Trotamundo in Ecuador. Il percorso artistico di Traumer, però, comincia più di dieci anni fa, quando decide di lasciare la nativa Avignone, nel sud della Francia, per trasferirsi a Parigi con l’obbiettivo di seguire e approfondire la sua passione per la musica.
Qui le sue produzioni musicali, di stampo techno/melodic techno, catturano l’attenzione di alcune etichette discografiche, tra cui la parigina IRM Records, che per prima pubblica i suoi lavori, e le note Desolat e Cocoon al cui vertice risiedono, rispettivamente, Loco Dice e Sven Vath. Tuttavia lo stesso Traumer, nonostante un percorso che sembrerebbe procedere nella giusta direzione, è affascinato da quel sound che da Bucarest sta gradualmente conquistando il mondo del clubbing e nel 2016 fonda la sua personale etichetta, Get—traum, con l’idea di assecondare questo forte interesse. In quel momento, il dj francese decide di staccarsi definitivamente dalla techno per esplorare l’universo della minimal – o Rominimal – che vede nelle figure di Praslea, Raresh e Villalobos i maggiori interpreti.
L’attuale sound made in Traumer parte proprio da lì, fa del groove dei bassi la sua arma principale, aggiunge le percussioni a scandire il ritmo e inserisce vocal o elementi di mezzo a dettarne la storia. Infatti le produzioni musicali e i dj set hanno un carattere fortemente dinamico, “bouncy”, con fasi di relativa calma e drop inaspettati a rompere la struttura. L’effetto è coinvolgente, divertente e allo stesso tempo ipnotico. E sicuramente venerdì non sarà da meno. Ad aprire le danze ci penserà Zerø, in prestito dal team di Rebel Rebel, mentre la seconda console verrà interamente gestita dai giovani resident di casa Lost Boys ovvero Agnes, Dante e Leo Benassi. La raccomandazione è sempre la stessa: outfit rilassato e scarpe comode, c’è da ballare (lasciate a casa i mocassini).
Scritto da Giuseppe Avolio