In una vita passata, che sembra impossibile o quantomeno molto remota, Merrill Beth Nisker, ovvero Peaches, faceva la maestra elementare. Mi piace pensare alle tavole con le lettere dell’alfabeto. Mi piace pensare che un giorno si sia detta «Ma perché, cazzo, no?», magari osservando la “P” di “pesca”, e si sia detta «che cazzo, io ci provo». Magari non è andata così, non lo sapremo mai, ma lei con la sua energia così dirompente e la sua attitudine eclettica avrebbe potuto farlo. Aspettiamoci di tutto, da Peaches. Lei è nata per stupire e per insegnare – tutto torna, alla fine – lo stupore. I suoi live sono qualcosa che ti resta addosso, sarà che non si risparmia mai sul palco, sarà che il suo essere camaleontica e iconica è un mood prima che uno spettacolo, sarà che non lascia mai indifferenti, sarà che una maestra così la avremmo voluti tutti. E se farà l’appello, io urlerò «presente!».

Marilù Cattaneo

VINCI CON ZERO

Zero e il Circolo Magnolia ti mandano gratis al concerto di Peaches. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 25 novembre e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail. (si ricorda che per l’ingresso è obbligatoria la tessera Arci)