Un cinema in diretta, in cui la creazione è già rappresentazione. Senza pellicola, naturalmente. È questo che fa la compagnia francese Stereoptik: un cinema non-cinema in teatro, artigianale, che fa a meno del montaggio e della tecnologia. E la musica dal vivo segue le immagini, come nei vecchi film di inizio Novecento. Jean-Baptiste Maillet e Romain Bermond, che nel 2009 hanno fondato la compagnia, finora avevano fatto tutto da soli: illustrazioni, marionette, manipolazione, musiche. Per Dark Circus si sono fatti aiutare da Pef, che nella vita fa l’autore di libri per l’infanzia, ma stavolta ha scritto uno spettacolo anche per gli adulti. Uno spettacolo su uno degli universi più suggestivi di sempre: il circo. Un circo sfortunato però, in cui ogni numero finisce in tragedia.
Scritto da Simone Giorgi