Avete presente la scena iniziale di Indiana Jones e il Tempio Maledetto? Quella ambientata in un lussuoso ristorante a Shangai tutto decorazioni esotiche kitsch, con il nostro Indy a cena con i suoi nemici e sullo sfondo un palco dove si svolge un improbabile numero musical? Ecco, il Giardino dell’Eden è così, solo con gli amici al posto dei nemici, e dei concerti psichedelici al posto di balletti musical: un’avventura musico-etno-gastronomica unica. Non vi resta che scegliere il menù (veggie o carnivoro) e poi, attraversato il corridoio fatto di cascate tropicali, vi accomoderete a uno dei tavoloni tondi in un lussuoso ambiente aggiornato alla Cina più HD. Lì vi verrà servito il miglior cibo psykilizioso cinese – garantisce l’ottimo Kaiyue – da condividere con la classica ruota cibica dell’amicizia, mentre sul palco si alterneranno i trip cosmici dei The Great Saunities e quelli etno-psych dei Kuru. Tale arditezza sonora andrà a stimolare un punto preciso del vostro cervello che vi farà sentire sapori mai provati prima nell’assaporare degli spaghetti cinesi! Giunti all’ora del dessert, Olbos vi fornirà la migliore digestione possibile grazie ad accurate frequenze ambient, mentre le selezioni sino-giunglesche di Dj Pikkio apriranno (e chiuderanno) la serata e il vostro stomaco. Mi raccomando, i posti sono limitati e la prenotazione obbligatoria: solo i più tempestivi e temerari potranno raggiungere l’eden sonoro-gustativo!